La storia dell’ Acetaia Fini Modena è legata a Telesforo Fini, un ex garzone di salumeria amante della buona cucina e dei piccoli piaceri quotidiani che decide di aprire un negozio di specialità a conduzione familiare dove veniva venduto anche l’Aceto Balsamico di Modena e grazie a sua figlia Giulietta, che si appassiona al prodotto, diventerà famoso in tutto il mondo.
Frittura di gamberi e verdure con Crema all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. con Salsa di Soia Kikkoman
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Dosi per
4 persone -
Preparazione
20 Minuti -
Cottura
10 Minuti -
Tempo totale
30 Minuti
L’Aceto Balsamico di Modena: un po’ di storia
Già gli antichi romani usavano il mosto d’uva cotto, il “Sapum” per arricchire le loro pietanze o come medicamento. In seguito nel XI secolo il territorio di Modena si lega alla produzione dell’Aceto che viene poi denominato “Balsamico”. Nell’ 800 questo meraviglioso prodotto esce dai confini emiliani e arriva all’estero per soddisfare i palati più fini. Nel 1983 il primo riconoscimento ufficiale: la denominazione d’origine “Aceto Balsamico Tradizionale di Modena” e in seguito le attestazioni di unicità: la prestigiosa D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) arriva nel 2000 e nel 2009 l’Aceto Balsamico di Modena ottiene la I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) e poi sono nati due consorzi per la tutela del prodotto.
L’Acetaia Fini Modena dal 1912
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop
Viene prodotto utilizzando una selezione di mosti provenienti esclusivamente dalle province di Modena e Reggio Emilia, cotti, fermentati e lasciati acetificare. Solo dopo almeno dodici anni è pronto ma, solo dopo almeno venticinque anni l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena potrà definirsi “invecchiato”.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP
L’Aceto Balsamico di Modena IGP viene prodotto con mosto d’uva cotto o concentrato di sette vitigni (Trebbiano, Albana, Lambrusco, Sangiovese, Ancellotta, Fortana e Montuni) unito all’ aceto di vino invecchiato almeno dieci anni. Vengono miscelati con cura, affiatati e lasciati invecchiare in tini di legno pregiato almeno 60 giorni o almeno tre anni perché possa fregiarsi della classificazione di “invecchiato”.
Le Glasse con “Aceto Balsamico di Modena IGP”
Una vasta gamma di Glasse con “Aceto Balsamico di Modena IGP”, di diversi e creativi gusti per soddisfare davvero tutti i palati… per la mia ricetta ho scelto la Crema all’”Aceto Balsamico di Modena IGP” con Salsa di Soia Kikkoman che ho usato per condire la mia frittura al posto della salsa di soia classica, in questo modo non ho aggiunto sale e ho reso la mia frittura davvero deliziosa!
La pastella perfetta per una perfetta frittura
Ho trovato la ricetta della pastella perfetta! Super croccante fuori e molto asciutta…
- La Farina: Io prediligo la farina di riso rispetto alle altre farine e così posso fare una frittura senza glutine alla quale aggiungo solo acqua molto gasata e molto fredda, punto!
- L’acqua: deve essere molto gasata e molto fredda per permettere di avere la crosticina croccantissima
- Le dosi: diciamo che dovrete ottenere una pastella non troppo liquida perché quando immergete gli ingredienti deve rimanere attaccata bene e non scivolare via.
- Come e quando prepararla: fatela appena prima di friggere, mescolate farina e acqua molto poco, non deve essere perfettamente liscia
- Quale olio usare: se volete una frittura leggera usate olio di semi di arachide
- La temperatura dell’olio: per una frittura perfetta l’olio deve essere a 170° e dovrete friggere pochi ingredienti per volta per evitare che la temperatura si abbassi troppo.
Ingredienti per 4 persone
- 16 gamberi
- 4 zucchine piccole
- 4 carote piccole
- 2 peperoni
- 16 cucchiai di farina di riso
- acqua gasata
- Crema all’”Aceto Balsamico di Modena I.G.P.” con Salsa di Soia Kikkoman
Procedimento
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Pulite i gamberi eliminando la testa e il carapace lasciando però la coda ed eliminando il budello interno. Asciugateli bene con carta da cucina.
Pulite le verdure e riducetele a bastoncini. - Fate scaldare l’olio di semi di arachide e portatelo a 170° .
- Preparate la pastella miscelando la farina di riso con acqua gasata molto fredda sufficiente ad ottenere una miscela non troppo liquida e che resti grumosa.
- Mettete i gamberi e le verdure in pastella e friggeteli per pochi minuti finchè non si formerà una crosta croccante ma non scura.
- Serviteli caldi accompagnati dalla Crema all’”Aceto Balsamico di Modena I.G.P.” con Salsa di Soia Kikkoman