Insalata con salmone marinato, Certosa, mandorle e aneto
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Dosi per
4 persone -
Preparazione
30 Minuti
Dopo la visita allo stabilimento Galbani di Casale Cremasco dove abbiamo visto come si produce la Certosa oggi vi propongo una ricetta proprio con la Certosa.
vedere come funziona uno stabilimento delle dimensioni di Galbani cliccando qui sotto sul mio video riassuntivo di 1 minuto dove vi racconto tutte le fasi di lavorazione del formaggio più famoso d’Italia e farvi qualche risata insieme a me!
Certosa Galbani
La Certosa è la Crescenza, un formaggio da sempre sulla tavola degli italiani. Viene fatta con latte lombardo e piemontese della Filiera Certificata Galbani.
La Certosa Galbani è un prodotto perfetto per grandi e piccini fin dallo svezzamento perché è fatto con ingredienti di altissima qualità, ha un gusto delicato che sa proprio di latte, è cremosa e super spalmabile.
E’ naturalmente fonte di proteine, ricca di calcio e fosforo, fermenti lattici vivi e non ha conservanti.
Lo stabilimento Galbani di Casale Cremasco
Questo stabilimento vanta quasi un secolo di storia e di esperienza nell’arte casearia.
In questo stabilimento viene prodotta la Certosa con il solo utilizzo di LATTE, CAGLIO E SALE.
Vengono effettuati controlli giornalieri costanti e viene monitorata la qualità del latte durante tutta la filiera per garantire uno standard qualitativo costante e di alto livello.
La filiera certificata:
La filiera certificata permette di avere sempre sotto controllo tutto il processo produttivo del prodotto e l’ente preposto al controllo è Bureau Veritas che effettua visite anche alle stalle dove vengono allevate le mucche per verificare che tutte le norme siano rispettate.
Perché latte lombardo e piemontese?
Perché Casale Cremasco si trova in Lombardia e la vicinanza allo stabilimento degli allevatori è importante per garantire qualità e genuinità.
La certosa: ingrediente versatile
La Certosa è un ingrediente molto versatile, perfetto per piatti caldi o freddi, consumata da sola o abbinata a diversi ingredienti, come condimento per la pasta, sulla pizza al posto della mozzarella, in insalata, al naturale, sulle bruschette e chi più ne ha, più ne metta, date libero sfogo alla vostra fantasia!
Oggi vi propongo la Certosa in insalata abbinata ad un salmone marinato, un piatto un po’ di verso dal solito ma super buono, facile e veloce da fare!
Questo articolo è scritto in collaborazione con Galbani Italia.
Ingredienti per 4 persone
- 200 g di insalata valeriana
- 300 g di filetto di salmone in un unico blocco
- 2 confezioni da 165g di Certosa Galbani
- 4 cucchiai di mandorle pelate
- aneto
- olio extravergine d'oliva
- sale
- zucchero
- pepe
Procedimento
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Mescolate 2 cucchiai di sale, 1 cucchiaio di zucchero e un ramoscello di aneto spezzettato.
Tagliate il salmone a cubetti e mettetelo in una pirofila, massaggiatelo con il composto e fatelo riposare in frigorifero a marinare per 20 minuti. - Amalgamate la Certosa con un filo di olio e poco pepe.
- Fate tostare le mandorle.
- Sciacquate il salmone eliminando bene sale e zucchero e aneto e asciugatelo con carta da cucina.
- Componete la vostra insalata mettendo l'insalata valeriana sul fondo, aggiungete la Certosa con l'aiuto di un cucchiaio (oppure con una sac a poche), aggiungete qualche cubetto di salmone marinato, qualche mandorla tostata, qualche foglia di aneto, e condite con olio evo e pepe.
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