LE PUNTARELLE ALLA ROMANA
Ho mangiato questo piatto la prima volta in un ristorante romano a Milano e me ne sono innamorata! Sono buonissime, croccanti e saporite e sono un ottimo antipasto.
Questa è la stagione giusta per trovarle. Le puntarelle non sono altro che il cuore della catalogna spigata. Al supermercato le vendono anche già pronte, ma se avete pazienza di pulire voi il ceppo di catalogna, oltre a spendere meno, le avrete anche più fresche e croccanti.
Ecco allora come si preparano:
LE PUNTARELLE ALLA ROMANA
per 4 persone
1 ceppo di catalogna spigata da circa 1kg
4 filetti di acciuga sott’olio (le alici)
2 cucchiai di aceto bianco (potete anche usare quello rosso)
4 cuccchiai di olio
sale
Prendete il vostro ceppo di catalogna e togliete tutte le fogli esterne fino ad arrivare alle prime puntarelle. Staccate le puntarelle e lavatele bene sotto l’acqua corrente.
Tagliate ogni puntarella in quattro parti nel senso della lunghezza e continuate così in modo da ottenere delle listarelle il più possibile sottili.
Mettetele in una capiente ciotola con acqua fredda e ghiaccio e lasciate a bagno più tempo che potete cambiando l’acqua circa ogni due ore, questo serve per togliere l’amaro e visto che a me proprio non piace le lascio a bagno anche tutta la notte. Il ghiaccio serve anche per renderle croccanti.
Asciugatele molto bene con la centrifuga da insalata.
Preparate il condimento frullando le acchiughe con l’olio, l’aceto e il sale in modo da ottenere una crema.
Condite appena prima di mangiarle altrimenti rischiate che si ammoscino.
BUON APPETITO!