TEMPURA AL MOJITO
Per i lettori più attenti questa ricetta non sarà una novità lo so ma, visto che la cara Vaty ha indetto un contest sulle “contaminazioni” e cioè sulla cucina che unisce più tradizioni non potevo non presentare la Mia Tempura al Mojito. Posso ormai permettermi di dire che questo piatto è il mio cavallo di battaglia e mi ha sempre portato fortuna, è stata una delle mie prime creazioni e si è guadagnata anche un posto su La Cucina Italiana del Luglio 2012. Nonostante io sia una persona che non ama particolarmente cucinare i fritti mi sono letteralmente innamorata di questo piatto e ho sempre ricevuto dei grandi complimenti da chi ha avuto modo di assaggiarlo.
Tornando al contest di Vaty la Mia Tempura al Mojito unisce in un unico piatto due mondi diversi: da una parte il Giappone e dall’altra Cuba, la tempura tipico piatto di frittura di gamberi e verdure e il mojito tipico cocktail cubano. Questo è un piatto perfetto per un aperitivo d’estate accompagnato proprio da un bel mojito. Il giudice del contest per le contaminazioni salate sarà Chicco Coria e speriamo di non deluderlo e i premi saranno delle meravigliose pentole Agnelli!!
Anche se la ricetta è già presente sul mio blog ieri sera l’ho rifatta a casa per il contest di Vaty perchè mi sembrava giusto presentare una ricetta “fresca” di cucina…e allora ho preparato la classica tempura con gamberi e verdure alla quale ho aggiunto menta fresca nella pastella, lime caramellato con zucchero di canna che sdrammatizza il fritto e rum scuro che aromatizza la salsa di soia, in più ho fritto qualche foglia di menta….una bontà.
E allora eccola qui e se vi viene voglia di farla fatemi sapere se vi piace!!!
Un piccolo accorgimento: ho aumentato di 20 gr la dose di farina che originariamente avevo scritto perché in effetti la pastella viene più corposa e il risultato finale è migliore, del resto solo con l’esperienza e la sperimentazione si può davvero crescere!
TEMPURA AL MOJITO
per 4 persone per un aperitivo
8 gamberi
1 zucchina
1 carota
1 lime
1 ciuffo grosso di menta fresca
zucchero di canna
rum scuro
salsa di soia
1 tuorlo d’uovo
120 gr di farina
200 ml di acqua gasata fredda
ghiaccio
1 litro di olio di semi di arachidi per friggere
Pulite i gamberi eliminate il guscio lasciando la parte della coda e togliete il filetto interno sfilandolo con uno stuzzicadenti.
Pulite le verdure e tagliatele a bastoncini.Con l’aiuto di un pelapatate ricavate dal lime la scorza e tagliatela a striscioline sottilissime che farete bollire per qualche minuto eliminando successivamente l’acqua: questo processo si chiama sbianchimento e serve per eliminare l’amaro della buccia. Portate ad ebollizione una seconda volta con poca acqua e aggiungete 1 cucchiaio di zucchero di canna, fate asciugare evitando che si caramelli troppo.
Sminuzzate la menta lasciando qualche foglia intera.
Portate ad ebollizione 3 cucchiai di salsa di soia e 3 cucchiai di rum scuro per pochi secondi in modo da far evaporare l’alcol del rum, lasciate raffreddare.
In una wok scaldate 1 litro di olio di semi di arachide.
Preparate la pastella lavorando gli ingredienti velocemente in una ciotola di acciaio immersa in una bacinella con acqua e ghiaccio.
Con una frusta a mano sbattete il tuorlo d’uovo con l’acqua gasata fredda, aggiungete la menta sminuzzata e subito la farina e non preoccupatevi dei grumi perché devono rimanere, amalgamate appena.
Iniziate a friggere poche verdure e pochi gamberi alla volta immergendoli grossolanamente nella pastella e buttandoli nell’olio, pochi ingredienti insieme perchè altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa troppo e la frittura viene moscia.
La frittura deve rimanere chiara ma croccante.
Iniziate a friggere poche verdure e pochi gamberi alla volta immergendoli grossolanamente nella pastella e buttandoli nell’olio, pochi ingredienti insieme perchè altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa troppo e la frittura viene moscia.
La frittura deve rimanere chiara ma croccante.
Servite con il lime caramellato e mangiate immergendo verdure e gamberi nella salsa.
PS: non vincerò il premio per la miglior fotografia aihmè…aspetto il tuo tutorial Vatyyyyyyyyyyy
BUON APPETITO!
Una contaminazione insolita e alcolica, mi fa tanto festa d'estate all'aperto, deve essere favolosa!
Si Laura è davvero un piatto sfizioso…non smetteresti mai di mangiarla!
Il tuo e' praticamente il tempura perfetto! Anch'io adoro quando su sente così bene il "crunchy" e seguirò' il tuo consiglio di aumentare dose! Sei bravissima e sono lusingata che tu abbia voluto partecipare con un piatto così! E la contaminazione col mojito? Beh l'unione dei 2 tropici!! Chissà che bel connubio ^_^ tesoro le foto sono belle e come! Il tutorial spero
Speriamo che lo sia anche per lo chef Coria!!!!
Ciao Vale :) Bravissima, questa ricetta contaminata mi piace tanto, la trovo geniale! :) Complimenti e un abbraccio forte, buona serata! :**
Grazie Vale, sei la seconda persona che mi dice che è una ricetta geniale e io ne sono felice!!! Grazie davvero
Grande post, devo provare!
La cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti
Grazie mille , si la passione per la cucina è davvero tanta e sono felice che traspaia anche dai miei post!!!!
ciao,
sono capitato tramite il blog di vaty qui…complimenti…bello bello tutto
Carissima… ma quanto mi piacciono queste tue contaminazioni?!
Brava, brava BRAVA!!
un bacione :-)
Contaminazione davvero stupenda. Sí, sí è da provare… non amo molto i fritti ma ogni tanto me ne viene voglia e come dire di no a un tempura? Se poi è come questo…. Complimenti ;)
Besitos,
Dani
woowow una tempura perfetta complimenti