CROSTATA (AL CUCCHIAIO) AL CIOCCOLATO DALLA RICETTA DI ERNST KNAM
Adoro Knam e le sue ricette. Si, ormai sono assolutamente “Knam addicted”, sia per quanto riguarda la produzione casalinga di dolci, sia per quanto riguarda l’acquisto di dolci in pasticceria. Sono perfettamente d’accordo con il titolo del suo libro dal quale ho tratto questa ricetta: “che paradiso è senza cioccolato?”…eh già credo proprio che abbia ragione.
A parte gli scherzi il cacao, sotto forma di cioccolato fondente amaro, fa bene e grazie al suo contenuto di sostanze antiossidanti (mantenute inalterate dalla epicatechina che è un flavonoide che conferisce il classico gusto amaro) è in grado di combattere i danni provocati dai radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. Pensate che, secondo una recente ricerca inglese con 20g di cioccolato amaro al giorno si può prolungare la lunghezza della vita. Il cacao contiene la teobromina che, insieme alla caffeina fanno aumentare la concentrazione e la prontezza di riflessi, e la serotonina che sostiene il sistema nervoso in caso di depressione. E allora fate come mio marito che tutte le sere, prima di bere il caffè si mangia un pezzettino di cioccolato fondente!
La crostata al cioccolato di Knam è una vera delizia, tutti quelli che l’hanno assaggiata mi hanno fatto complimenti immensi….ad esempio:
“Ma sai che non cosa dirti? E’ una cosa strepitosa Vale, una di quelle torte che riesci a smettere di mangiare…fantastica tu e la torta…quando vai in ufficio stamattina passa da Knam e lasciagliene una fetta…deve troppo sapere quanto sei brava…” forse la mia amica ha esagerato un pochino però in questo caso il merito non è mio ma di chi ha creato la ricetta.
Sono contenta e felice di farvi vedere il risultato finale di una ricetta che, in realtà non è venuta nella forma desiderata, non è proprio una crostata ma, è talmente buona che non ho potuto aspettare il secondo tentativo di realizzazione per pubblicarla. In realtà lo stesso Ernst sul suo libro dice : “Almeno una volta, provate a tagliare la crostata ancora calda: la crema è quasi liquida! Naturalmente, potete servirla anche più fredda (e io aggiungo che allora l’aspetto sarebbe quello della crostata): buona lo è sempre!” ed è vero perché ho provato a metterla in frigo per una notte e anche rassodata è eccezionale, per cui se volete la crostata al cucchiaio, aspettate che si raffreddi e mangiatela subito, altrimenti mettetela in frigo per una notte e la mattina sformatela.
Un’altra puntualizzazione sulle dosi: io ho raddoppiato le dosi rispetto al libro e usato ugualmente una tortiera da 20-22cm con bordi alti, quindi il tempo di indurimento della crema è più lungo, per cui se volete ottenere il mio risultato seguite alla lettera la ricetta, altrimenti tenete presente che le dosi indicate da Knam sul libro sono queste:
Pasta frolla al cacao: 300g
Crema pasticcera: 250g
Ganache al cioccolato: 250g
Aggiungo anche che le ricette della frolla, della crema e della ganache sono delle ricette base che potete usare per fare altri dolci, io per esempio con un po’ di pasta frolla avanzata ho fatto dei biscotti al peperoncino.
Adesso però la smetto di scrivere giuro e vi lascio la ricetta:
- FROLLA AL CACAO circa 900g:
- 250g di burro morbido
- 250g di zucchero semolato
- 100g di uova (circa 2 uova)
- 4g di sale
- 1 stecca di vaniglia
- 10g di lievito in polvere
- 400g di farina 00
- 80g di cacao in polvere
- CREMA PASTICCERA circa 500g:
- 340g di latte intero fresco
- 1 stecca di vaniglia
- 80g di tuorli d'uovo (circa 4 uova)
- 60g di zucchero semolato
- 20g di amido di mais
- 10g di farina di riso
- GANACHE AL CIOCCOLATO circa 500g:
- 220ml di panna liquida fresca
- 300g di cioccolato fondente
- PASTA FROLLA AL CACAO:
- Impastate il burro morbido con lo zucchero e la vaniglia (a mano o con la planetaria).
- Quando sarà tutto ben amalgamato unite lentamente le uova, la farina, il cacao, il lievito, il sale.
- Appena la farina è incorporata, smettete di impastare.
- Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno 3 ore (io l'ho lasciata in frigo per una notte).
- CREMA PASTICCERA:
- Incidete la stecca di vaniglia, estraete la polpa e mischiatela con i tuorli appena sbattuti. Mettete il baccello nel latte in un pentolino e fatelo scaldare.
- Lavorate con una frusta lo zucchero e i tuorli molto velocemente perché altrimenti lo zucchero potrebbe bruciare i tuorli e la crema avrebbe dei puntini gialli.
- Quando lo zucchero è sciolto unite in un colpo solo l'amido e la farina setacciati e amalgamati.
- Quando il latte bolle eliminate la vaniglia e aggiungete l'impasto di tuorli e farina, continuate a mescolare finchè il composto non sarà denso e cremoso, per la consistenza perfetta vi serviranno circa 2 minuti da quando bolle.
- Mettete la crema a raffreddare in frigorifero coperto da pellicola, in modo tale da evitare la formazione della crosticina sulla superficie, per almeno 2 ore (io l'ho messa in frigo per tutta la notte).
- GANACHE AL CIOCCOLATO:
- portate a bollore la panna in un pentolino, unite il cioccolato tritato e amalgamate con una frusta fino a quando non sarà tutto ben emulsionato e ben lucido (io l'ho fatto la mattina seguente)
- ASSEMBLAGGIO DELLA CROSTATA:
- unite la crema pasticcera con la ganache al cioccolato e mescolate con una frusta.
- Imburrate una tortiera del diametro di 20-22. Stendete la frolla in un disco di circa ½ cm e foderate lo stampo. Ricavate poi delle strisce larghe circa 2cm con la frolla che avanza.
- Riempite la tortiera con la crema e livellatela bene, aggiungete le strisce e cuocete in forno caldo a 175° per circa 35 minuti.
Buon appetito!