UOVO POCHE’, CREMA DI CACO, ROSTI DI PATATE E EMMENTALER DOP
Quest’anno ci sono anch’io al contest dei formaggi svizzeri organizzato dalla squadra Formaggi Svizzeri e da Teresa Balzano del blog Peperoni e Patate, non ho resistito viste le meravigliose ricette dell’anno scorso, ho raccolto la sfida e adesso vi presento la mia prima ricetta del cuore.
Come potevo non proporre lui, l’inimitabile, il magnifico, l’unico, lo stratosferico uovo? Si perché per me l’uovo è l’ingrediente del cuore, la mia cara nonna, che ormai è in cielo, da piccola e mi faceva spesso e volentieri “l’uovo al cereghino” che non è altro che l’uovo all’occhio di bue, lei da buona milanese doc me lo cucinava bello intriso di burro e se ripenso alle quantità di burro che usava mi vengono i brividi….eppure è vissuta fino a 92 anni!!! Beh le sue uova erano davvero eccezionali. Io mi sono evoluta e ho scoperto che l’uovo in camicia è fantastico poiché nella sua semplicità si presta a infiniti abbinamenti e il suo cuore cremoso conquista tutti. Mi ha dato grandissime soddisfazioni da quando ho aperto il mio blog e, nonostante sia un alimento povero e molto economico, se ben trattato può diventare un piatto da grande ristorante.
Ogni ingrediente inserito in ricetta ha un suo significato particolare: il caco è il frutto preferito da mio papà e siamo in perfetta stagione, dà colore alla ricetta e la sua freschezza contrasta con il rosti di patate; il rosti di patate è una ricetta tipicamente svizzera e si sposa molto bene con l’uovo; l’emmentaler quale protagonista del piatto ho deciso di utilizzarlo al naturale per permettergli di esprimere al meglio il suo sapore e per lasciare all’occhio la bellezza dei suoi buchi che ben si vedono nelle foto dall’alto…(in verità l’idea iniziale era quella di fare una fonduta ma, sinceramente il risultato non mi è per niente piaciuto perché ha snaturato completamente l’emmentaler); la cialda è puramente estetica e dona croccantezza al piatto, ho voluto utilizzare consistenze diverse di uno stesso meraviglioso prodotto.
Ma lo sapete che ho faticato a mantenere intera la fetta per fare le foto? La mia piccola “formaggiara” quattrenne se lo sarebbe mangiato tutto!
- 4 uova grandi
- Aceto di vino
- 1 caco ben maturo
- 1 patata
- Emmentaler Dop
- olio evo
- Sale di maldon o fior di sale
- Pepe
- CREMA DI CACO:
- Sbucciate un caco e frullatelo bene.
- ROSTI DI PATATE:
- Grattugiate molto finemente la patata, avendo cura di fare una porzione alla volta altrimenti diventerà nera, ungete una padellino antiaderente e mettetevi un cucchiaio di patata appiattendola molto bene e dandole una forma circolare. Fate cuocere a fiamma bassa per circa 5 minuti per lato, deve essere ben rosolata e croccante.
- CIALDA DI EMMENTALER DOP:
- Grattugiate l'Emmentaler molto finemente, scaldate una padella antiaderente, ponetevi 1 cucchiaio di gruviere e appiattitelo come per il rosti, toglietelo dalla padella dopo pochi minuti (attenzione a non farlo dorare perché diventerebbe amaro) aiutandovi con una spatola e mettetelo sul dorso di una ciotolina per dargli la forma un po' concava.
- UOVO POCHE
- Mettete a bollire abbondante acqua in una capiente pentola con 3 cucchiai di aceto, rompete un uovo alla volta in una ciotolina, create con un cucchiaio un vortice nell’acqua e adagiatevi l’uovo, vedrete che l’albume andrà a coprire il tuorlo e lo vestirà come una camicia, dopo 2 minuti con l’aiuto di una schiumarola togliete l’uovo dall’acqua. Mi raccomando l’acqua deve sobbollire, tenete la fiamma medio bassa.
- Componete il piatto mettendo un cucchiaio di crema di cachi, il rosti di patate, salate, poi adagiatevi l'uovo e salate ancora, mettete la cialda sull'uovo, pepate e servite immediatamente.
ci hai dato unootima idea per la cena di stasera :-)