TARTARE DI GAMBERI ROSSI, VERZA, AGRUMI, MENTA E AURICCHIO PICCANTE
Ma come si fa a dire di no ad un contest che potrebbe farti vincere un corso di cucina con Simone Rugiati? Auricchio mi ha proposto di partecipare e, visto che questo è un periodo di belle notizie ne approfitto!
Eh già perché le occasioni vanno prese al volo e questa è davvero ghiotta.
La ricetta che propongo non è propriamente invernale, ma potrebbe essere un’ottima idea per gli antipasti della cena della Vigilia.
Mi raccomando di usare dei gamberi freschissimi e di assicurarvi che il pescivendolo li abbia abbattuti. Altrimenti, come per tutto il pesce che andrete a mangiare crudo, mettetelo nel congelatore per almeno 48 ore e poi fatelo scongelare in frigorifero.
- 16 gamberi rossi crudi
- 1 cuore di verza
- 2 arance bio
- qualche fogliolina di menta
- 1 lime
- olio evo
- sale di Maldon
- Pulite i gamberi eliminando la testa, il carapace e il filetto nero dell'intestino.
- Riduceteli a tartare con un coltello ben affilato.
- Conditeli con olio evo e succo d'arancia, copriteli, metteteli in frigorifero e lasciateli marinare per ½ ora.
- Ricavate dalla buccia del lime delle striscione sottili che andrete a far bollire per due volte cambiando l'acqua per eliminare il gusto amaro.
- Pulite il cuore di verza e affettatelo finemente.
- Pelate a vivo 1 arancia e ricavatene 8 spicchi.
- Ricavate delle scaglie dalla fetta di Auricchio piccante.
- Preparate la tartare aiutandovi con un coppapasta, adagiatevi sopra alcuni fili di cuore di verza, qualche spicchio di arancia, la buccia del lime, le scaglie di Auricchio e qualche fogliolina di menta spezzata a mano. Condite con dell'olio evo e delle scaglie di sale di Maldon.

Buon appetito e in bocca al lupo a me!