Castagnole di Carnevale
Coriandoli, bambini in maschera, stelle filanti e festa per le piazze. Il Carnevale è una festa allegra e colorata ma… senza le castagnole di carnevale che festa è!
Alcuni li chiamano Tortelli, altri Favette: in realtà stiamo parlando tutti di uno tra i dolci irrinunciabili per ogni Carnevale, come ad esempio le Chiacchiere, e le Zeppole di patate. Ma spesso le nostre vite sono talmente impegnate, e il tempo una risorsa talmente scarsa, che rinunciamo ad impastare delle buone Castagnole fatte in casa.
Per questo ho pensato ad una ricetta facile e veloce, ispirata ad una creazione dello Chef Luca Montersino che ho intercettato su Dissapore, (e che troverete qui
-> http://bit.ly/Castagnole_di_Montersino) e che ho ulteriormente semplificato per renderla “digeribile” anche a chi, come me, va sempre di corsa!
Castagnole di Carnevale: 3 consigli per farle perfette
Se provassi a descrivere una castagnola di carnevale perfetta, talmente golosa che mangiarne soltanto una diventa un’impresa impossibile, la definirei in questo modo: fuori croccante e una volta morsa, così morbida da sciogliersi in bocca! Purtroppo non è proprio così semplice raggiungere l’obbiettivo, ma con alcuni accorgimenti, avrete la certezza di preparare delle castagnole a regola d’arte!
Ecco quindi i 3 pilastri di una Castagnola di Carnevale perfetta, ovviamente nella sua versione fritta come tradizione vuole.
1. Scegliete l’olio giusto per friggere
Vi consiglio di friggere le vostre castagnole di carnevale in olio di semi di arachide per due motivi.
Prima di tutto per la salute. Ogni tipologia d’olio ha un suo punto di fumo che indica la temperatura oltre la quale l’olio in cottura sviluppa sostanze che non fanno bene al nostro organismo. Il punto di fumo dell’olio di semi di arachide è 180° e l’impasto va cotto a 170°: quindi avete la certezza di mangiare un dolce fritto a regola d’arte e sano.
Secondo poi per la sua naturale stabilità durante la frittura: infatti l’olio di semi di arachide è ricco di acidi grassi monoinsaturi che irrancidiscono con difficoltà, anche se sollecitati da alte temperature. Questo consentirà alle vostre castagnole di avere un sapore equilibrato e un colore omogeneo.
2. Friggete le castagnole un po’ per volta (e aiutatevi con un termometro)
Come già detto al punto 1, le castagnole vanno fritte ad una temperatura di 170°. Se ne immergete troppe, la temperatura dell’olio si abbasserà a tal punto che le castagnole risulteranno imbevute d’olio, piuttosto che asciutte e croccanti. Per questo vi consiglio l’utilizzo di un termometro per alimenti che vi consenta, di tanto in tanto, di controllare che la temperatura dell’olio non si abbassi (o si alzi) eccessivamente.
3. Né troppo morbide… né troppo dure!
Un altro segreto per preparare delle castagnole super è… pesare in maniera precisa gli ingredienti! La pasticceria, ancor più della cucina, ha bisogno di estrema precisione affinché l’impasto sia della giusta consistenza. Infatti se fosse eccessivamente morbido, si sfalderebbe in cottura. Se fosse eccessivamente duro, correreste il rischio di servire delle castagnole troppo asciutte, pastose… insomma non proprio piacevoli al palato.
Quindi… mai mettere gli ingredienti ad occhio o arrotondare i pesi!
Ora sì che siete finalmente pronti per impastare delle castagnole di carnevale praticamente perfette. Buon divertimento!
- INGREDIENTI:
- 270 g di uova intere, sono circa 5 uova
- la buccia grattugiata di un limone bio
- 15 g di cognac o rum o il liquore che volete
- 6 g di lievito per dolci
- PER LA PASTA CHOUX:
- 300 g di acqua
- 30 g di zucchero semolato
- 45 g di burro
- 210 g di farina di manitoba
- 1 pizzico di sale
- PASTA CHOUX (PASTA PER BIGNE'):
- Versate i 300 g di acqua in un pentolino con il fondo spesso, mettete il burro, i 30 g di zucchero e il sale.
- Portate a bollore il tutto e versate tutti i 210 g di manitoba setacciata in un colpo solo.
- Girate velocemente con un cucchiaio di legno fino a quando l'impasto non si sarà asciugato e staccato dalle pareti del pentolino.
- Lasciate intiepidire e versate nella planetaria con la frusta piatta.
- Fate andare per pochi minuti per far raffreddare ulteriormente e poi aggiungete un uovo, aspettate fino a quando non si sarà perfettamente incorporato e poi aggiungete nello stesso modo un uovo alla volta.
- Mettete l'impasto in una sacca da pasticcere e aspettate che l'olio raggiunga i 170°, poi fate cadere dei pezzetti di impasto a intervalli regolari e tagliateli con una forbice.
- Fateli cuocere fino a doratura, scolateli su carta assorbente per fritti o carta da cucina e rotolateli ancora caldi nello zucchero semolato.
- Se volete riempirli di crema pasticcera, riempite una sac a poche con un beccuccio medio, bucateli riempiteli bene.
La cottura in forno e consigli per guarnirle
Se desiderate delle castagnole meno caloriche o siete a dieta, provate a cuocerle in forno: sono ugualmente golose ma senz’altro più leggere.
Cosa cambia nella ricetta? Ecco cosa fare: per prima cosa preriscaldate il forno a 200°C. Successivamente tagliate un foglio di carta forno della misura della vostra teglia e sistemate le palline dell’impasto assicurandovi che ci siano, tra una e l’altra, almeno 5 cm di spazio (in cottura si gonfieranno). Successivamente infornate per circa 10/15 minuti e sfornate solamente quando le castagnole avranno un colore dorato e si saranno gonfiate.
Per quanto riguarda presentazione e guarnitura, nella migliore tradizione le castagnole di carnevale sono servite dopo essere state immerse in zucchero semolato, o spolverate con dello zucchero a velo. In alternativa potreste farcirle con della crema pasticcera all’interno, oppure guarnirle con del miele millefiori o zucchero di canna.
Servitele sempre tiepide, o comunque appena fatte, altrimenti da fredde perderanno la loro croccantezza. Infine, qualche accostamento: per i bambini, un buon estratto di frutta fresca è perfetto. Per i grandi, un buon vino dolce liquoroso, come un moscato o marsala.
Ricetta facile, veloce. Fantastica! Grazie
Grazie Filippo, fammi sapere se proverai a farle!
Chiedi scusa, ma i 110 gr di farina? Li aggiungo nella planetaria durante l’aggiunta delle uova? Grazie
Ciao scusa ma i 110 gr di farina li aggiungo in planetaria tra un uovo e l’altro? Grazie
Ciao Luciana,
la guardo e ti dico, penso ci sia un errore la prima dose di farina è da eliminare.
ti chiedo scusa ma è una ricetta molto vecchia. la correggo. grazie per la segnalazione .