Antonino Cannavacciuolo e Villa Crespi
Se penso ad un luogo magico dove trascorrere una giornata meravigliosa mi viene in mente il Relais e Chateaux Villa Crespi. Immersa nel verde del Lago D’orta, Villa Crespi è un location da sogno dove lo chef Antonino Cannavacciuolo mette la Sua arte al servizio di chi ama la cucina di alta qualità.
Io ho avuto il piacere e l’onore di andare a pranzo con due donne d’eccezione, siamo state accolte a braccia aperte e siamo state coccolate per tutta la giornata.
Ero già stata a Villa Crespi per la registrazione della semifinale di Junior Masterchef di cui ero ospite insieme ad altre 11 food blogger.
Ecco qualche informazione sulla storia di Villa Crespi e su cosa è oggi:
Villa Crespi: la storia
Villa Crespi si trova sul lago D’Orta, risale al 1879, fu costruita da un industriale cotoniero, Cristoforo Benigno Crespi che la dedicò alla moglie, per questo inizialmente venne chiamata Villa Pia. Grazie all’intervento del più famoso architetto milanese del tempo, Villa Pia rispecchiò perfettamente la volontà del padrone di casa di creare un edificio con forti influenze mediorientali grazie ad intarsi e stucchi arabeggianti. Nel corso degli anni hanno soggiornato a Villa Crespi personaggi di spicco, nel 1999 venne definitivamente ristrutturata da Cinzia e Antonino Cannavacciuolo. Oggi é un luogo magico e fa parte della famiglia Relais e Chateaux.
Antonino Cannavacciuolo:
Lo chef Antonino Cannavacciuolo è nato A Vico Equense nel 1975, da sempre a contatto con il mondo della cucina, dopo aver conseguito il diploma alla scuola alberghiera, si trasferisce in Piemonte e poi in Alsazia dove inizia a fare diversi stage. Nel 1999 inizia a gestire con la sua futura moglie Cinzia, Villa Crespi, nel 2003 gli viene assegnata la prima stella michelin, e nel 2006 la seconda. La cura del dettaglio, la grande maestria e l’eccellenza culinaria, fanno di Antonino Cannavacciuolo uno dei più amati e seguiti chef italiani.
Il Ristorante:
Il Ristorante è diviso in 4 sale meravigliosamente arredate, luminose ed eleganti, il piacere di degustare un pasto in questo ambiente è davvero indescrivibile…la cura del particolare e la professionalità del personale fanno davvero la differenza.
Ecco cosa comprende il menù degustazione “Itinerario dal Sud al Nord Italia”
- Il “Buon Viaggio” di Antonino Cannavacciuolo
- Scampi di Sicilia alla “pizzaiola”, acqua di polpo
- Linguine di Gragnano con calamaretti spillo, salsa al pane di segale
- Triglia, melanzana e guazzetto di provola
- Suprema di piccione, fegato grasso al grué di cacao, salsa al Banyuls
- Pre dessert
- Dessert Villa Crespi
- Piccola pasticceria
Al menù è abbinata una degustazione di vini studiata appositamente dal Sommelier per dare la possibilità all’ospite di assaporare al meglio il piatto proposto.
Non ero mai stata prima d’ora in un luogo del genere, è stata un’esperienza talmente unica che non vedo l’ora di rifare al più presto! Non credo di esagerare quando dico che tutti, almeno una volta nella vita devono provare questo tipo di cucina, questo tipo di esperienza sensoriale per capire che si può davvero raggiungere l’eccellenza senza strafare.
Grazie quindi a tutti quelli che mi hanno accompagnata in questo viaggio, un saluto e a prestissimo!