La fabbrica del Consorzio Mortadella Bologna a Fico Eataly World
Dal 15 novembre potremo tutti vedere con i nostri occhi come viene fatta la Mortadella e quali sono gli ingredienti che la caratterizzano… ma non siete curiosi? Adesso vi racconto tutto!
La Mortadella: le origini
Perchè si chiama Mortadella? Pensate che la parola Mortadella deriva da “Mortarium” uno strumento che si usava per schiacciare la carne di maiale e comunque risale all’epoca romana.
A partire dal tardo periodo rinascimentale ci sono testimonianze letterarie e storiche che evidenziano la produzione di questo salume, ad esempio nel 1661 il cardinale Farnese emise un bando che codificava la produzione della Mortadella fornendo uno dei primi esempi di disciplinare simile a quelli attuali dei marchi DOP e IGP.
A partire dall’800 la mortadella aumenta la sua presenza sui mercati italiani e esteri poichè risulta essere un salume che si avvicina moltissimo al gusto delle diverse popolazioni.
La Mortadella è stata anche fonte d’ispirazione per il cinema d’autore: Mario Monicelli nel 1971 dedicò a questo salume un film, interpretato da Sophia Loren..
Il Consorzio della Mortadella:
Il Consorzio nasce nel 2001 e ha come scopo principale la tutela e la valorizzazione della Mortadella Bologna IGP. Vigila sulla produzione della Mortadella e si assicura che le 27 aziende facenti parte del Consorzio rispettino i canoni di produzione di questo salume nazionale.
La Mortadella Bologna IGP: caratteristiche
La Mortadella viene prodotta principalmente in Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, provincia di Trento, Toscana, Marche e Lazio.
Il marchio IGP (indicazione geografica protetta) è sinonimo di qualità e sicurezza.
Il processo di produzione prevede l’utilizzo di carni attentamente selezionate (trattate secondo un disciplinare europeo) che vengono triturate e ridotte ad un’emulsione cremosa. Vengono poi preparati i cubetti di grasso, che sono ricavati principalmente dal più pregiato tra i grassi. L’impasto così ottenuto viene insaccato nella misura voluta e sottoposto a cottura che è la fase più delicata della produzione, poi dopo la cottura avviene una docciatura con acqua fredda e un periodo di riposo che serve per far stabilizzare il prodotto.
E’ assolutamente vietato l’utilizzo di polifosfati, sostanze ad azione colorante e proteine del latte.
La Mortadella rispetta la scala dei valori nutrizionali della dietologia moderna, infatti l’apporto di colesterolo è basso (in 100 grammi di mortadella ci sono 60-70 milligrammi di colesterolo proprio come la carne bianca considerata più leggera e dietetica) e la presenza di sale limitata. E’ ricca di minerali e proteine.
La Mortadella riveste una notevole importanza economica per il comparto dei salumi, rappresentando una quota pari a circa il 14,4% della produzione totale nazionale e registrando consumi pari al 20% del totale nazionale ed è il terzo salume più consumato dopo il prosciutto crudo e cotto.
Fico Eataly World a Bologna:
Dal 15 Novembre a Bologna aprirà il più grande parco agroalimentare del mondo, sto parlando di FICO Eataly World che con i suoi 100.000 mq di esposizione vuole dare la possibilità a tutti di toccare con mano le eccellenze del panorama gastronomico e agricolo italiano, insomma una vera e propria scuola dell’agroalimentare.
Qui il Consorzio Mortadella Bologna è presente con una vera e propria fabbrica di 300 mq che permetterà ai visitatori di seguire l’intero processo produttivo della Mortadella, attraverso delle vetrate che si affacceranno proprio in fabbrica, in un vero e proprio tour che permetterà anche di conoscere la storia di questo salume.
Ci sarà la possibilità di degustare la Mortadella sia nel modo più tradizionale, sia in abbinamenti suggestivi e insoliti proprio come ho fatto io oggi!
Qui in foto vedete la classica michetta ben gonfia di Mortadella appena affettata e del sushi molto particolare fatto con Mortadella su cubetto di baccalà al latte e scorza di limone e Mortadella essiccata su letto di insalata russa e caviale al tartufo, il tutto accompagnato da un bel Mortadella Spritz!
Vi invito a scoprire le caratteristiche di questo prodotto per poterlo gustare con consapevolezza, le iniziative di questo tipo danno la possibilità al consumatore di toccare con mano quello che c’è dietro ad un prodotto famosissimo e amatissimo sia dagli italiani che dagli stranieri. Io oggi ho avuto la fortuna di vedere in anteprima il progetto e tutto quello che ci sarà a Bologna e ne sono rimasta davvero affascinata e colpita!
Grazie di cuore al Consorzio Mortadella Bologna per questa esperienza educativa e divertentissima e poi che buona e che profumo!!