Olio Bertolli: cosa c’è da sapere
Con grande onore e gioia scrivo questo articolo e spero che davvero per voi possa essere d’aiuto e di stimolo per capire cosa c’è dietro un grande marchio come Olio Bertolli.
Io dal mio canto sono stata scelta come unica rappresentante italiana del marchio Bertolli per questo evento globale che ha visto coinvolti altri 7 Foodblogger e influencer e chef provenienti da 7 diversi paesi nel mondo…personaggi di grande spicco e di grande esperienza!
Ma prima di presentarveli tutti e di raccontarvi la mia avventura vi vorrei spiegare qualcosa di Olio Bertolli…
Olio Bertolli: un po’ di storia
La storia di Olio Bertolli ha 150 anni...
- Nel 1865 la famiglia Bertolli vendeva prodotti alimentari tra cui l’olio di oliva
- Nel 1870 aprirono la prima banca a Lucca: davano credito sulla parola a persone che volevano andare in cerca di fortuna oltreoceano e così si aprirono le prime vie per l’esportazione dell’olio di oliva all’estero
- Nel 1900 divenne simbolo dell’Italia nel mondo anche grazie al grande numero di italiani presenti all’estero
- Negli anni 60 divenne famoso anche grazie al “Carosello”, la più famosa pubblicità televisiva
- Bertolli compie 150 nel 2015
- Nel 2017 è l’olio di oliva più venduto al mondo ed è presente in 45 paesi.
Come viene prodotto l’olio extravergine di oliva
Blend experience con Anna Cane
Una delle attività più interessanti che abbiamo fatto è stata quella di capire come si produce un olio extravergine di qualità, partendo dalla coltivazione delle olive, fino ad arrivare all’imbottigliamento.
Anna Cane è Global Quality, Scientific & Public Affairs Director di Deoleo nonché nuova presidente del Gruppo Olio d’oliva di Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, grazie a lei mi si è letteralmente aperto un mondo, ci ha guidati nella Blend Experience, ovvero ci ha fatto creare il nostro olio extravergine d’oliva proprio come si fa in olio Bertolli e in tutte le aziende del mondo.
- Le olive: coltivazione e raccolta
Gli ulivi che offrono olive per la coltivazione di olio in Italia sono troppo pochi per soddisfare il consumo di olio extravergine di oliva mondiale. Bertolli, azienda leader mondiale di olio d’oliva per poter garantire standard qualitativi sempre uguali deve acquistare olive anche all’estero e in particolare nel bacino del Mediterraneo. Questo non significa assolutamente abbassare la qualità del prodotto poiché un’azienda come Bertolli e, di conseguenza tutto quello che le gravità intorno, è sottoposta a continui e importanti controlli da parte degli organi italiani, europei e mondiali: più di 20.000 analisi e oltre 5.000 assaggi dei campioni prelevati, per selezionare solo gli oli con caratteristiche di qualità conformi agli standard Bertolli ed individuare quelli più adatti ad ottenere ogni specifico prodotto.
Gli agricoltori vengono selezionati con cura e, se non rispettano le regole, le olive non vengono acquistate da loro.
L’obiettivo di Bertolli per i prossimi anni è quello di eliminare del tutto le coltivazioni intensive, per ridurre al mimino l’impatto ambientale e per garantire una sempre maggiore qualità del prodotto. Più gli ulivi stanno bene e sono coltivati senza l’uso di agenti chimici, più l’olio sarà ricco di nutrienti per il nostro organismo.
Quando leggiamo sulle bottiglie di olio: da olive provenienti dall’unione europea non dobbiamo avere paura, i maggiori fornitori di olive per olio Bertolli sono Spagna e Portogallo, nonché ovviamente l’Italia.
- Cos’è un blend:
Il blend è una miscela di oli diversi volta ad ottenere l’olio extarvergine con quel nome, con quel marchio che è sempre uguale nel tempo. La natura non offre mai prodotti uguali e le aziende per poter garantire al consumatore lo stesso prodotto ogni anno per ogni singola bottiglia devono rifare, ad ogni ciclo produttivo, il blend in base alla produzione di olive della stagione.
- Come si crea un blend, come si crea un olio extravergine di oliva:
l’esperienza che ci ha visti protagonisti nei panni di Master Blender era volta a far creare ad ognuno di noi l’olio Balck Label di Bertolli in edizione limitata negli stati Uniti D’America.
Anna Cane ci ha messo a disposizione 7 tipologie di oli differenti. Abbiamo degustato ogni singolo olio, lo abbiamo analizzato, prima a livello olfattivo, poi a livello gustativo proprio come si fa con un vino.
Abbiamo preso appunti e scoperto la provenienza di ciascuno, le note maggiormente presenti sono state quelle di pomodoro e erba ma anche frutti, fiori, frutta secca…il gusto più o meno intenso, l’amarezza più o meno intensa, l’acidità più o meno intensa. E dopo la degustazione, avendo ben presente ogni singolo olio, abbiamo provato a mischiarli per ottenere il blend che caratterizza il Black Label, alcuni di noi si sono davvero molto avvicinati all’originale … comunque il nostro “personale” blend è stato poi imbottigliato in bottiglie di olio Bertolli con un’ etichetta creata appositamente per ognuno di noi!
La qualità di Bertolli:
Bertolli adotta parametri chimico-fisici più restrittivi di quelli richiesti dalla Legge, così da garantire la freschezza dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita, è possibile visionare le tabelle di questi parametri sul sito di Bertolli cliccando qui
La trasparenza verso i consumatori è fondamentale per un’azienda di così grandi dimensioni e per questo le etichette riportano informazioni dettagliate: dai parametri chimico-fisici, alla data di confezionamento, oltre alla data di scadenza, in modo che i consumatori possano acquistare l’olio, verificandone in prima persona la freschezza.
Olio Bertolli utilizza solo bottiglie di vetro scure che proteggono l’olio dalla luce.
Consigli per la conservazione dell’olio:
Come conservare l’olio:
Per la sua stessa natura lipidica, l’olio extravergine di oliva subisce nel tempo delle reazioni di ossidazione che possono essere accelerate da vari fattori come, ad esempio, l’alta temperatura e l’esposizione alla luce.
- La bottiglia dell’olio va tenuta al riparo dalla luce e dal calore;
- L’olio non deve prendere aria per cui richiudete la bottiglia subito dopo il suo utilizzo;
- La data di scadenza è importante, evitate di consumare l’olio dopo la data di scadenza;
- Evitate di travasare l’olio in altri contenitori, durante il travaso sarebbe esposto a troppa aria e luce:
- Pulite spesso l’oliera per evitare che i residui di olio vecchio rovinino l’olio che andate ad aggiungere.
Faccio una doverosa parentesi: parlare del caffè aiuta a capire che…
Prima di entrare nel mondo dell’olio siamo passati per quello che del caffè, l’intento era proprio quello di farci capire che l’olio viene prodotto allo stesso modo del caffè ma, nessuno si è mai scandalizzato del fatto che il caffè provenga da paesi esteri e che venga miscelato esattamente come l’olio. Bere un buon caffè non è facile così come non è facile ottenere un buon olio, solo con l’esperienza e con lo studio del prodotto si è in grado di capire …
Ebbene la degustazione di caffè a cura del Jolly Caffè Firenze è stato un momento piacevolissimo e soprattuto molto costruttivo!
E poi …Lucca e l’incontro con Giulio Bertolli:
Durante la nostra visita a Lucca, città meravigliosa, ricca di storia e cultura, abbiamo fatto tappa in diversi punti di interesse culinario, abbiamo fatto un corso di cucina tipica toscana e abbiamo avuto l’onore e il grande piacere di conoscere uno dei discendenti della Famiglia Bertolli: Giulio Bertolli, uomo di mondo e di grande esperienza ci ha raccontato le origini della famiglia: inizialmente erano banchieri a Lucca e poi si sono dedicati alla produzione di olio. Abbiamo passeggiato per Lucca in sua compagnia e abbiamo scoperto tutti i segreti della famiglia Bertolli…
Una grande emozione e tanta voglia di raccontarvi tutto quello che ho vissuto in una settimana nella meravigliosa Toscana!
Grazie di cuore ad Olio Bertolli!
era il migliore, bertolli robusto ma mi sembra che ora è cambiato come tutti. Vengono dalla spagna e sono tutti uguali
Ciao, sicuramente è una grande industria ma, proprio per questo i controlli e gli standard sono molto alti.
Il fatto che le olive provengono da paesi dell ‘Unione Europea non significa che si abbassi la qualità. In Italia non abbiamo abbastanza ulivi per sostenere una produzione di olio a livello mondiale, per cui, necessariamente, aziende come Bertolli spostano le loro coltivazioni altrove. Considera però che sono sempre loro a controllare le coltivazioni ecc, per cui è come se fossero qui.
Grazie per il tuo commento e spero di averti risposto in maniera esaustiva.
Meglio poco ma buono. 100% Italiano. Si trova in italia. Non al supermercato.
Beh questo è un punto di vista che rispetto.
Se conosci il produttore ben venga l’olio italiano, considera comunque che le grandi azienda hanno controlli continui per cui sono sicuri. Io spesso prendo l’olio da un produttore pugliese, molto buono ma mi capita di trovare sul fondo della latta un residuo marrancio…. questo perchè le macine non vengono ben pulite… diciamo che è bene provare, sperimentare con la massima libertà.
Grazie per il tuo commento.
BUONGIORNO PERCHE’ SULLA BOTTIGLIA DI OLIO NORMALE ORMAI COMPARE LA DICITURA PER CUCINARE?
GRAZIE
ciao, non lo so sai?
Magari è solo per una questione di normativa.
comunque approfondisco la questione.
Grazie mille!