Tartare di manzo, uovo, capperi, parmigiano e caffè

Grazie a Nespresso e alle diverse degustazioni a cui ho potuto partecipare, ho scoperto che è possibile e assolutamente interessante abbinare il caffè ad un piatto, proprio come si fa con il vino….

 Il caffè ha un’anima

Si, mi piace pensarla così perché un’azienda come Nespresso è davvero attenta all’anima di ogni caffè.

Il caffè è molto complesso: ci sono diverse varietà, diversi blend, diverse tostature, diversi modi di produrre un caffè, diversi modi di servirlo… quando bevi una tazzina di caffè dovresti essere consapevole di tutto questo per poterlo apprezzare e per capire se davvero stai bevendo un buon caffè…

L’abbinamento cibo-caffè: questo sconosciuto

Non vi è mai venuto in mente di poter abbinare il caffè al cibo, dite la verità!

Sinceramente questa cosa non era venuta in mente neanche a me prima di conoscere Nespresso e Massimiliano che è il Nespresso Coffee Ambassador.

La prima esperienza l’ho avuta da Sonia Peronaci nella sua factory quando sono stata invitata ad un pranzo interamente abbinato al caffè. Lei e Chef Tommaso Arrigoni hanno cucinato e Massimiliano ha creato i perfetti abbinamenti…

Oggi grazie ai suo consigli ho provato a creare io un piatto e ad abbinarlo al Caffè Nepresso….in particolare ho scelto Livanto

Nespresso: Livanto

Livanto è stato definito uno dei caffè più equilibrati…

• Origine del Livanto:

E’ una miscela composta da caffè arabica del Costa Rica e della Colombia.

• Tostatura:

La tostatura è media per preservare e accentuare le note maltate, mentre le note fruttate formano un bouquet caramellato complesso e delicato.

• Profilo aromatico:

Il Livanto è maltato, caramellato e fruttato, rotondo ed equilibrato.

Livanto e il cibo:

Mi è stato suggerito Livanto perché bene si abbina alle uova. Sapete che ho un debole per le uova, sono facili di fare, perfette per ogni occasione, creative e molto gustose.

• Cottura delle uova:

Ultimamente prediligo la cottura a bassa temperatura, preparo le uova in anticipo mettendole, fredde da frigorifero, in un pentolino con acqua e con l’aiuto di un termometro da cucina cerco di mantenere la temperatura costante a 65° per 40 minuti, più o meno ovviamente, continuando ad accendere e spegnere il fuoco… le metto in acqua e ghiaccio subito dopo la cottura e poi le uso al bisogno, anche il giorno dopo mettendole pochi minuti in acqua calda per riscaldarle.

• Tartare di manzo:

In verità è una battuta di manzo, per me la tartare è di filetto di manzo, o un taglio comunque pregiato, tagliata a coltello e non macinata. Eliminate tutte le parti nervose e grasse, tagliatela a fette e poi a quadratini piccoli.

• Cialde di parmigiano:

Il parmigiano va grattugiato, messo a cucchiaini in padella antiaderente, girato una volta e fatto cuocere finché non diventa dorato …attenzione a non farlo bruciare altrimenti diventa amaro.

• Capperi fritti:

I capperi fritti sono una scoperta … diventano croccanti e si aprono a fiore… fateli friggere in olio di semi di arachide per pochissimo tempo.